Friday, February 17, 2023

Maria Valtorta - Notebooks - June 15, 1943

 


Maria Valtorta

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Maria Valtorta - Notebooks - June 15, 1943:

If the world knew how to call Mary, it would be safe.

 


Maria Valtorta – Notebooks-June 15, 1943:

If the world knew how to call Mary, she would be safe Jesus says: «It is natural that the devil tries to trouble you. He can no longer do it on the flesh, and so he tries to trouble your spirit. It does what is its occupation. That is, it tries to demean souls, to frighten them, to make them hesitate. He generally tries to make them sin in order to detach them from Me. When he fails in this, because the soul is very vigilant and the snare does not enter, then he tries to scare her and put thoughts that are apparently good, but which are actually harmful. You see, Mary.

 

Between the thought: "I will become a saint" and the thought: "It is impossible for me to become a saint", the most dangerous and most contrary to Me is the second. The former is not an act of pride if it is corroborated by all the efforts of the will to attain holiness. I said: "Be perfect like my Father". In saying this, I have not made you a simple exhortation, but I have given you a sweet command, giving you the measure of perfection: that of God, the Most Perfect. Because I would have wanted you all perfect to have you all around Me forever. The soul must therefore tend towards holiness, say to itself: "I want to become holy" without hesitation, without slackness. Do you recognize that you are weak? But I know more than you that you are weak, and yet I told you: "Be perfect", because I know that if you want it, with my help, you can be perfect, that is, saints.


The Evil One does not want this. He knows well, because he is very intelligent, that when a soul has taken the first step in the way of holiness, he has tasted the first bite of holiness, whose flavor is ineffable, he becomes nostalgic for holiness and is lost to him. Then he creates thoughts of false modesty and mistrust. “It is not possible that I deserve Heaven. As good as God is, is it possible that he can forgive me, help? Is it possible that I, even with his help, can satisfy him? I'm good for nothing". Or he hisses his insinuations: “But do you think you can become a saint? What you feel, what you hear, what you see are illusions of a sick mind. It's your pride that makes you think about them. You saint? But don't you remember this... this... this? And don't you remember what Christ said? Thinking thus you make a new sin, my own. You think you are similar to God…”. Let him hiss. He deserves no answer. What you feel is from God, what you think is my desire that affects you. Therefore it is a holy thing. I told you what my sign is. It's peace. When you feel peace within you it is a sign that what you feel, hear, see, think is God's thing. He continues without hesitation. I am with you. When our Enemy tries to annoy you too much, say: "Hail Mary, Mother of Jesus, I entrust myself to you". The devil is even more disgusted by the name of Mary than by my name and my cross. He doesn't succeed, but he tries to harm me in my faithful in a thousand ways. But the mere echo of Maria's name puts him on the run. If the world knew how to call Mary, he would be safe. So invoking our two Names together is a powerful thing to break all the weapons that Satan throws against a heart that is mine. By themselves, souls are all nothings, weaknesses.

 

But the soul in grace is no longer alone. It is with God. Therefore, when the other disturbs you with reflections of false modesty or fear, you must always think: "It's not me who thinks I'm holy, but it's Jesus who wants me to be. It is we: Jesus and I, God and I, who want this to happen for the glory of him”. Have I not said: "When two are gathered together to pray, the Father will grant them the request"? But what will happen when One of the two is Jesus himself? Then the Father will give the requested grace in full, shaken, abundant measure. For the Son is mighty over the Father and all things are done in the name of the Son". Jesus says: «In the lesson on priests I said that I would make you reflect on the needs of people consecrated by special vows, but who are not priests. That is, of the virgins closed in monasteries and convents scattered throughout the world.

 

In the mind of the founders these places should have been as many houses in Bethany where I, tired, disgusted, offended, persecuted, could find shelter and love. And they should have been, always in the mind of the founders, so many peaks where, in solitude and in prayer, pure souls would have continued to pray for the inhabitants of the world, who struggle and often do not pray. Chastity, not only of the flesh but of thought and soul, very lively charity, prayer, indeed: continuous prayer that occupations do not disturb, love of poverty, respect for obedience, exterior silence to hear God's voice within, vocation to sacrifice, a spirit of true penance, these are the virtues that should permeate the hearts of all women who have given themselves to Me with special vows...

 


Maria Valtorta – Quaderni - 15 giugno 1943: Se il mondo sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo.

 

Maria Valtorta – Quaderni - 15 giugno 1943: Se il mondo sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo Dice Gesù: «Che il demonio cerchi di turbarti, è naturale. Non può più farlo sulla carne, e cerca perciò di turbare il tuo spirito. Esso fa quello che è sua occupazione. Ossia tenta di avvilire le anime, di spaventarle, di farle titubare. Generalmente cerca di farle peccare per staccarle da Me. Quando a questo non riesce, perché l’anima è ben vigilante e l’insidia non entra, allora tenta di spaventarla e mettere pensieri in apparenza buoni, ma che in verità sono nocivi. Vedi, Maria.

 

Tra il pensiero: “Io diverrò santa” e il pensiero: “È impossibile che io diventi santa”, il più pericoloso e il più contrario a Me è il secondo. Il primo non è atto di superbia, se è corroborato da tutti gli sforzi della volontà per raggiungere la santità. Io ho detto: “Siate perfetti come il Padre mio”. Dicendo così, non vi ho fatto una semplice esortazione, ma vi ho dato un dolce comando, dandovi la misura della perfezione: quella di Dio, il Perfettissimo. Perché Io vi avrei voluti tutti perfetti per avervi tutti intorno a Me in eterno. L’anima deve perciò tendere alla santità, dire a sé stessa: “Voglio divenire santa” senza titubanze, senza fiacchezze. Riconoscete di essere deboli? Ma Io lo so più di voi che siete deboli, eppure vi ho detto: “Siate perfetti”, perché so che se lo volete, con l’aiuto mio, potete essere perfetti, ossia santi.

 

Questo il Maligno non lo vuole. Sa bene, perché è intelligentissimo, che quando un’anima ha fatto il primo passo nella via della santità, ha gustato il primo boccone della santità, il cui sapore è ineffabile, diviene nostalgica di santità e per lui è perduta. Allora crea pensieri di falsa modestia e di diffidenza. “Non è possibile che io meriti il Paradiso. Per quanto Dio sia buono, è possibile che mi possa perdonare, aiutare? È possibile che io, anche col suo aiuto, lo possa accontentare? Sono buona a nulla”. Oppure sibila le sue insinuazioni. “Ma ti pare che tu possa divenire santa? Quello che provi, che senti, che vedi, sono illusioni di mente malata. È la tua superbia che te le fa pensare. Tu santa? Ma non ricordi questo... questo... questo? E non ricordi cosa ha detto il Cristo? Tu pensando così fai un nuovo peccato, il mio stesso. Pensi di esser simile a Dio...”. Lascialo sibilare. Non merita risposta. Quello che provi è da Dio, quello che pensi è il desiderio mio che si ripercuote in te. Perciò è cosa santa. Ti ho detto quale è il segno mio. È la pace. Quando in te senti pace è segno che è cosa di Dio quello che provi, senti, vedi, pensi. Continua senza titubare. Io sono con te. Quando il Nemico nostro cerca di darti troppa noia, di’: “Ave Maria, Madre di Gesù, mi affido a te”. Il demonio ha ancora più ribrezzo del nome di Maria che del mio Nome e della mia Croce. Non ci riesce, ma cerca di nuocermi nei miei fedeli in mille maniere. Ma l’eco soltanto del nome di Maria lo mette in fuga. Se il mondo sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo. Quindi invocare i nostri due Nomi insieme è cosa potente per fare cadere spezzate tutte le armi che Satana avventa contro un cuore che è mio. Da sole le anime sono tutte dei nulla, delle debolezze.

 

Ma l’anima in grazia non è più sola. È con Dio. Perciò quando l’altro ti turba con riflessioni di falsa modestia o di timore, devi sempre pensare: “Non sono io che penso esser santa, ma è Gesù che vuole che io lo sia. Siamo noi: Gesù e io, Dio e io, che vogliamo che ciò avvenga per gloria sua”. Non ho forse detto Io: “Quando due saranno riuniti insieme a pregare, il Padre concederà loro il richiesto”? Ma che sarà quando Uno dei due è Gesù stesso? Allora il Padre darà la grazia richiesta con misura piena, scossa, abbondante. Perché il Figlio è potente sul Padre e tutte le cose sono fatte in nome del Figlio.» Dice Gesù: «Nella lezione sui sacerdoti ho detto che ti avrei fatto riflettere sui bisogni delle persone consacrate da voti speciali, ma che non sono sacerdoti. Ossia delle vergini chiuse nei monasteri e conventi sparsi per tutto il mondo.

 

Nella mente dei fondatori questi luoghi avrebbero dovuto essere altrettante case di Betania dove Io, stanco, disgustato, offeso, perseguitato, avessi a trovare ricovero e amore. E avrebbero dovuto essere, sempre nella mente dei fondatori, tante vette dove, in solitudine e in preghiera, le anime pure avrebbero continuato a pregare per gli abitanti del mondo, che lottano e spesso non pregano. Castità, non solo di carne ma di pensiero e di anima, carità vivissima, preghiera, anzi: orazione continua che le occupazioni non turbano, amore alla povertà, rispetto all’ubbidienza, silenzio esteriore per udire nell’interno la voce di Dio, vocazione al sacrificio, spirito di vera penitenza, ecco le virtù che dovrebbero compenetrare i cuori di tutte le donne che si sono date a Me con voti speciali...

 

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