Friday, February 24, 2023

Maria Valtorta Quad. 19 June 1943


 

Maria Valtorta Quad. 19 June 1943:

My angels fight to defend the country I have assigned to them.

 

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Let me give you two words of explanation. I was praying, it was 12 and I was still praying because in these 6 hours of the morning I had been interrupted so many times that I had not been able to finish my morning prayers. The last interruption, the visit of an anguished young mother. In short, it was noon and I hadn't been able to concentrate in peace for ten minutes in line. While I was exercising patience by the bushel, I thought, to comfort myself, of the words I heard very late yesterday evening, and I promised myself to copy them to give sweetness to my heart. Because they are words of a very high sweetness. I have left the perfumed soul. Instead here I have to stop praying to write what I copy now and that seems to me to be an answer to a question you asked in a letter, a question I no longer thought about.

 

And now that I have introduced this prologue, I go on, first copying today's words and then those of last night. Jesus says: Days ago the Father wrote that he remained perplexed about the true source of the current scourge "because a kingdom divided in itself is no longer a kingdom". I will show the Father that this can be, the division being purely apparent. Lucifer, in his manifestations, has always tried to imitate God. Just as God gave each nation its guardian angel, Lucifer gave it its demon. But as the different angels of the Nations obey a single God, so the different demons of the Nations obey a single Lucifer. The order given by Lucifer in the present story to the various demons does not differ according to the States. It's a one-size-fits-all order. Hence it is understood that the kingdom of Satan is not divided and therefore lasts. This order can be stated thus: "Sow horror, despair, errors, so that the peoples detach themselves, cursing him, from God".

 

The demons obey and sow horror and despair, extinguish faith, choke hope, destroy charity. On the ruins they sow hatred, lust, atheism. They sow hell. And they succeed because they already find the right ground. Even my angels fight to defend the country that I have assigned to them. But my angels find no favorable ground. Waves remain succumbing to the infernal enemies. To win, my angels should be helped by souls living in and for the Good. Living in Me. They find some. But they are too few compared to those who don't believe, don't love, don't forgive and don't know how to suffer. It is appropriate to repeat: "Satan has asked to sift you". And, from the sifting, it turns out that the corruption is like in the times of the flood, aggravated by the fact that you have had Christ and his Church, while in the times of Noah this was not.

 

I have already said it and I repeat it: "This is the struggle between Heaven and Hell". You are nothing but a cover-up liar. Behind your ranks battle angels and demons. Behind your pretexts is the real reason: Satan's fight against Christ. This is one of humanity's first selections, which is approaching its final hour, to separate the harvest of the elect from the harvest of the reprobate. But unfortunately the harvest of the elect is small compared to the other. When Christ comes to defeat the eternal antagonist in his Prophet, he will find few marked, in spirit, by the Cross. And this is the other one from last night. Jesus says: To obtain real fruits from the Eucharist, it is not necessary to consider this as an episode that repeats itself at more or less distant times in time, but to make it the basic thought of life. Living thinking of Me-Eucharist who is about to come or who has come into you, making the encounter a continuous present that lasts as long as your life lasts. Do not separate yourself in spirit from Me, operate in the ray that springs from the Eucharist, never go out of its orbit like stars that revolve around the sun and live thanks to it. Here too I propose you as a model Maria. Of Her union with Me must be the model of your union with Me. The life of Mary, my Mother, was all Eucharistic. The life of Mary, the little victim, must be entirely Eucharistic. If Eucharist means communion, Mary lived in the Eucharist almost all her life. Because I was in my Mother before being, as a man, in the world. Nor, when as a man in the world I was no longer, did I cease to be in Her.

 

We have never been separated since obedience was sanctified to the height of God, and I became flesh in her womb, so pure that angels are less so in comparison, so holy that no ciborium that welcomes Me is such. . Only in the bosom of God is there a perfection of holiness greater than that of Mary. She is, after the One and Triune God, the Saint of Saints. If it were granted to you mortals to see the beauty of Mary as she is, you would be enraptured and sanctified. There is no comparison in the universe that is worth telling you what my Mother is...

 


Maria Valtorta Quad. 19 giu. 1943:

I miei angeli lottano a difesa del Paese che ho loro assegnato.

 

Premetto due parole di spiegazione. Stavo pregando, erano le 12 e pregavo ancora perché in queste 6 ore della mattinata ero stata interrotta tante mai volte che non avevo potuto terminare le mie orazioni mattinali. L’ultima interruzione, la visita di una giovane mammina angosciata. Insomma era mezzogiorno e non avevo potuto concentrarmi in pace per dieci minuti di fila. Mentre esercitavo la pazienza a staia, pensavo, per confortarmene, alle parole udite ieri sera molto tardi, e mi ripromettevo di copiarle per dare dolcezza al mio cuore. Perché sono parole di una soavità molto alta. Me ne è rimasta l’anima profumata. Invece ecco che devo smettere di pregare per scrivere quanto copio ora e che mi sembra sia una risposta ad una sua domanda formulata in una lettera, domanda alla quale io non pensavo più.

 

E ora che ho premesso questo prologo, vado avanti, copiando prima le parole di oggi e poi quelle di ieri sera. Dice Gesù: Giorni fa il Padre ha scritto che rimaneva perplesso circa la vera fonte del flagello attuale “perché un regno diviso in sé stesso non è più un regno”. Mostrerò al Padre che ciò può essere, essendo la divisione puramente apparente. Lucifero, nelle sue manifestazioni, ha sempre cercato di imitare Iddio. Così come Dio ha dato ad ogni Nazione il suo angelo tutelare, Lucifero le ha dato il suo demone. Ma come i diversi angeli delle Nazioni ubbidiscono ad un unico Dio, così i diversi demoni delle Nazioni ubbidiscono ad un unico Lucifero. L’ordine dato da Lucifero nella presente vicenda ai diversi demoni non è diverso a seconda degli Stati. È un ordine unico per tutti. Donde si comprende che il regno di Satana non è diviso e perciò dura. Questo ordine può essere enunciato così: “Seminate orrore, disperazione, errori, perché i popoli si stacchino, maledicendolo, da Dio”.

 

I demoni ubbidiscono e seminano orrore e disperazione, spengono la fede, strozzano la speranza, distruggono la carità. Sulle rovine seminano odio, lussuria, ateismo. Seminano l’inferno. E riescono perché trovano già il terreno propizio. Anche i miei angeli lottano a difesa del Paese che ho loro assegnato. Ma i miei angeli non trovano terreno propizio. Onde rimangono soccombenti rispetto ai nemici infernali. Per vincere, i miei angeli dovrebbero essere aiutati da animi viventi nel e per il Bene. Viventi in Me. Ne trovano. Ma sono troppo pochi rispetto a quelli che non credono, non amano, non perdonano, non sanno soffrire. È il caso di ripetere: “Satana ha chiesto di vagliarvi”. E, dal vaglio, risulta che la corruzione è come nei tempi del diluvio, aggravata dal fatto che voi avete avuto il Cristo e la sua Chiesa, mentre ai tempi di Noè ciò non era.

 

L’ho già detto e lo ripeto: “Questa è lotta fra Cielo e inferno”. Voi non siete che un bugiardo paravento. Dietro le vostre schiere battagliano angeli e demoni. Dietro i vostri pretesti è la ragione vera: la lotta di Satana contro Cristo. Questa è una delle prime selezioni dell’umanità, che si avvicina alla sua ora ultima, per separare la messe degli eletti dalla messe dei reprobi. Ma purtroppo la messe degli eletti è piccola rispetto all’altra. Quando Cristo verrà per vincere l’eterno antagonista nel suo Profeta troverà pochi segnati, nello spirito, dalla Croce. E questa è l’altra di ieri sera. Dice Gesù: Per ottenere veri frutti dall’Eucarestia non bisogna considerare questa come un episodio che si ripete ad epoche più o meno distanziate nel tempo, ma farne il pensiero base della vita. Vivere pensando a Me-Eucarestia che mi appresto a venire o che sono venuto in voi, facendo dell’incontro un continuo presente che dura quanto dura la vostra vita. Non separarsi con lo spirito da Me, operare nel raggio che scaturisce dall’Eucarestia, non uscire mai dalla sua orbita come stelle che rotano intorno al sole e vivono per merito di esso. Anche qui ti propongo a modello Maria. La sua unione con Me deve essere il modello della tua unione con Me. La vita di Maria, mia Madre, fu tutta eucaristica. La vita di Maria, la piccola vittima, deve essere tutta eucaristica. Se Eucarestia vuol significare comunione, Maria visse eucaristicamente per quasi tutta la vita. Poiché Io in mia Madre ero prima d’essere, come uomo, al mondo. Né, quando come uomo al mondo non fui più, cessai d’essere in Lei.

 

Non ci siamo più separati dal momento in cui l’ubbidienza fu santificata sino all’altezza di Dio, ed Io divenni carne nel suo seno così puro che gli angeli lo sono meno al paragone, così santo che tale non è nessun ciborio che mi accolga. Solo nel seno di Dio vi è perfezione di santità maggiore a quella di Maria. Ella è, dopo Dio Uno e Trino, la Santa dei Santi. Se fosse concesso a voi mortali di vedere la bellezza di Maria quale essa è, ne restereste rapiti e santificati. Non c’è paragone nell’Universo che valga a dirvi cosa è mia Madre...

 

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