Maria Valtorta
Notebooks - June 27,
1943:
Mary's purity is so
high that I, her Son and God, treats her with veneration.
Jesus says: "The human
eye cannot stare at the sun, while he can look at the moon. The eye of the soul cannot fix the perfection of God as it is. But he can look at the perfection of Mary. Mary is like the moon to the sun. She is illuminated by it and reflects on you the light that
she has illuminated her, but sweetening
it with those mystical vapors that make it bearable for your limited nature.
This is why I have been proposing her to you for centuries as a model for all of you who have wanted my
brothers precisely in Mary.
She is the Mother. What sweetness for children to look at their mother! I gave it to you
for this, so that you might have a sweet
Majesty whose splendor was enough to enrapture you, but not to dazzle you.
Only to special souls, whom I have chosen for unquestionable reasons, have I
shown Myself, in my splendor of God-Man, of Intelligence and absolute Perfection. But together with that gift
I had to give another that would enable them to bear my knowledge without being
annihilated. While Maria you can all look at her. Not because
She is like you. Oh! no! Her purity
is so high that I, her Son and God,
treat her with veneration.
Her perfection is such that the whole of Heaven bows to her throne upon which descends the
eternal smile and the eternal splendor of Our
Trinity. But this splendor, which permeates and deify her more than any
other creature, is suffused by the candid veils of her immaculate flesh, through which she radiates like a star, gathering all the light of God and spreading it like a gentle luminosity over all creatures. .
And then she is eternally your Mother. And of the Mother he has all the pities that excuse you, that intercede, that teach patiently. Mary's joy is great when she can say to those who love her: "Love my Son". Great is my joy when I can say to those who love me: "Love my Mother". And our joy is very great when we see that one of you detaching yourself from my feet goes to Mary, or detaching yourself from Mary's womb one of you comes towards Me. Because the Mother rejoices to give other lovers to the Son and the Son rejoices to see loved by others the Mother. Our glory does not seek to overwhelm itself but is completed in the glory of the other. Therefore I say to you: “Love Mary. I give you to her who loves you and who will enlighten you only with the sweetness of her smile”.
Quaderni - 27 giugno 1943: La purezza di Maria è tanto alta che Io, suo
Figlio e Dio, la tratto con venerazione.
Dice Gesù: “L’occhio
umano non può fissare il sole, mentre può guardare la luna. L’occhio dell’anima
non può fissare la perfezione di Dio
quale essa è. Ma può guardare la perfezione
di Maria. Maria è come la luna rispetto al sole. Ne è illuminata e riflette
su voi la luce che l’ha illuminata, ma addolcendola
di quei mistici vapori che la rendono sopportabile alla limitata vostra natura.
È per questo che Io ve la propongo da secoli come modello per voi tutti che ho voluto miei fratelli appunto in Maria.
È la Madre.
Che dolcezza per i figli guardare la
madre! Ve l’ho data per questo, perché poteste avere una dolce Maestà la cui
splendidezza fosse sufficiente a rapirvi, ma non ad abbacinarvi. Solo ad anime
speciali, che ho scelto per motivi insindacabili, ho mostrato Me stesso, nel mio fulgore di Dio-Uomo,
di Intelligenza e Perfezione assoluta. Ma insieme a quel dono ne ho dovuto dare
un altro che le rendesse capaci di sopportare la mia conoscenza senza rimanerne
annichilite. Mentre Maria la potete tutti guardare. Non perché Ella sia simile
a voi. Oh! no! La sua purezza è tanto alta che Io, suo Figlio e Dio, la tratto con venerazione.
La sua perfezione
è tale che l’intero Paradiso
s’inchina al suo trono sul quale scende l’eterno sorriso e l’eterno splendore
della Nostra Trinità. Ma questo
splendore, che la compenetra e indìa più d’ogni altra creatura, è soffuso dai
veli candidissimi della sua carne immacolata, per cui Ella raggia come una stella, raccogliendo tutta la luce di Dio e diffondendola come una luminosità
soave su tutte le creature.
E poi Ella vi è in eterno Madre. E della Madre ha tutte le pietà che vi scusano, che
intercedono, che ammaestrano pazientemente.
Grande è la gioia di Maria quando
può dire a chi l’ama: “Ama mio Figlio”.
Grande è la mia gioia quando posso
dire a chi mi ama: “Ama mia Madre”.
E grandissima è la nostra gioia quando vediamo che staccandosi dai miei piedi uno
di voi va a Maria, o staccandosi dal grembo di Maria uno di voi viene verso di
Me. Perché la Madre giubila di dare altri innamorati al Figlio e il Figlio
giubila di vedere amata da altri la Madre. La nostra gloria non cerca di
sopraffarsi ma si completa nella gloria dell’altro. Perciò ti dico: “Ama Maria. Ti do a Lei che ti ama e che ti illuminerà unicamente con la soavità del suo sorriso”.
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