Maria Valtorta
Notebooks
- 13 July 1943:
My
kingdom is such a joy that no effort
is too long or too serious to conquer it. Jesus
says: "The kingdom of God is
within you. Man has never understood this truth. I, while alive, believed that
my kingdom was a reign of power and temporal dominance. This meant that many
gathered around Me, hoping to have a useful future. But I didn’t lie, I didn’t deceive.
My Word was clear. I promised a kingdom, but I also marked the way to possess
it. This path is not and was not the one usually taken by those who take over a
power. It was, on the contrary, the opposite
path. And precisely because it was the opposite, it was only generously taken by a few. My kingdom is not of this
world. The world in which you stop is the hawser through which you can board my
mystical ship. But getting on a hawser is not an easy thing. You have to be agile, light, healthy, not suffer from
the dizziness that strikes those who abuse pleasures Vice prevents the ascent,
pure diseases and thus the plethora of attachment to the things of the Earth
and laziness of the spirit.
Be healthy in soul, and since it is almost impossible
for man to be completely healthy, at least take care to fight your spiritual illnesses at first. Be
diligent. Don’t say: "I have already worked so much that I am now
resting". No, children whom I await in glory. My kingdom is such a joy
that no effort is too long and too heavy to conquer it. When you act according
to my Law, my Kingdom is already
within you. And you feel it from the peace
that flows through you like an inexhaustible wave. This peace is not poor human
peace, undermined by so many hostile things and people. It’s true Peace: it is my Peace. In the book of
John it says: "These are the
ones that have come out of the great tribulation." Here is the greatest
help to conquer my eternal Kingdom of
Peace.
I opened the doors to you with
my great tribulation, but you, faithful disciples whom I call to the Kingdom,
are no more than the Master and you must use the same weapon to ascend to Me. The cross is a ladder, the cross is a wing, pain is medicine, pain is purification. Everything is
accomplished only when you drink - to prevent Me from drinking it - the bitterness of bitterness: gall and
vinegar, to repair hatred and sin
and cleanse the souls of brothers
from hatred and sin. The gall is given to me by the hatred that curses me after
what I have given; the vinegar, from the sin that turns my branches green until
they become wild. Charity makes gall
sweet and vinegar good, since charity
repairs and redeems. But charity must never be separated from suffering, since being a holy thing it
unleashes the wrath of the Enemy. On the other hand, suffering must never be
separated from glory, since I am just and I give to those who give".
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Maria Valtorta – Quaderni - 13 luglio 1943:
Il mio regno
è tale gioia che nessuna fatica è troppo lunga e troppo grave per conquistarlo
Dice Gesù: "Il regno di Dio è in voi. L’uomo non ha mai capito questa verità. Io vivente, ha creduto
che il mio regno fosse un regno di potere e di strapotere temporale. Questo ha
fatto sì che molti mi si stringessero intorno, sperando averne un utile futuro.
Ma Io non ho mentito, non ho
ingannato. La mia Parola era chiara. Promettevo un regno, ma segnavo anche la
via per possederlo. Questa via non è e non era quella battuta di solito da
coloro che dànno la scalata a un potere. Era anzi la via opposta. E appunto perché era opposta, non fu battuta
generosamente che da pochi. Il mio regno non è di questo mondo. Il mondo in cui
sostate è la gomena per cui voi potete salire sulla mia mistica nave. Ma salire su una gomena non è facile cosa. Occorre
essere agili, leggeri, sani, non soffrire dei capogiri che colpiscono coloro
che abusano nei piaceri. Il vizio
impedisce la salita, le malattie pure e così la pletora dell’attaccamento
alle cose della Terra e la pigrizia dello spirito.
Siate sani
nell’anima, e siccome esser sani completamente è quasi impossibile
all’uomo, guardate almeno di combattere all’inizio le vostre malattie
spirituali. Siate solerti. Non dite: “Ho già tanto lavorato che ora riposo”.
No, figli che attendo nella gloria. Il mio regno è tale gioia che nessuna fatica è troppo lunga e troppo grave per
conquistarlo. Quando voi agite secondo la mia
Legge, è già in voi il mio Regno.
E lo sentite dalla pace che fluisce
in voi come onda inesausta. Questa pace non è la povera pace umana, insidiata
da tante cose e persone nemiche. È Pace
vera: è la mia Pace. Nel libro di Giovanni
è detto: “Costoro sono quelli che sono venuti dalla grande tribolazione”. Ecco
l’aiuto più grande per conquistare il mio eterno Regno di Pace.
Io ve ne ho aperto le porte con la mia grande tribolazione, ma voi, discepoli fedeli che Io chiamo al Regno, non siete da più del Maestro e dovete servirvi della stessa arma per salire a Me. La croce è scala, la croce è ala, il dolore è medicina, il dolore è purificazione. Tutto si compie solo quando si beve - per impedire a Me di berlo - l’amarezza delle amarezze: il fiele e l’aceto, per riparare l’odio e il peccato e mondare le anime dei fratelli dall’odio e dal peccato. Il fiele mi è dato dall’odio che mi maledice dopo quanto ho donato; l’aceto, dal peccato che inagrisce i miei tralci sino a renderli selvatici. La carità rende dolce il fiele e buono l’aceto, poiché la carità ripara e redime. Ma la carità non va mai disgiunta dalla sofferenza, poiché essendo cosa santa scatena le ire del Nemico. In compenso, la sofferenza non va mai disgiunta dalla gloria, poiché Io sono giusto e do a chi dona”.
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