Flavia Santi - Writer: Maria Valtorta - Notebooks

Saturday, July 22, 2023

Maria Valtorta - Notebooks - 31 August 1943

Maria Valtorta - Notebooks - 31 August 1943:

Be true Christians and not Christians in words only. May my sign truly be engraved in the living fibers of your hearts.

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Jesus says: "It’s useless to be horrified by certain current manifestations. They are the fruit of your interior. I said it: "It is from the heart that evil thoughts and evil feelings come out, and these are the ones that contaminate". I also said that every man can be recognized by his works and that, just as sweet fruits cannot be gathered from the wild plum tree, so one cannot draw honest deeds from those who have a dishonest interior. Dishonesty doesn’t consist only in stealing, lying, harming one's neighbor. Honesty failing towards God, robbing Him of that loving respect which is man's duty towards his Creator.

It’s dishonesty to have his gifts served for evil deeds. All the gifts of him, and especially the gift of life. Now look and judge how you misuse the life that the Father gives you. See and judge how you misuse your body in which the soul breathes, a temple reserved for God, in which resides the mind which should be devoted to understanding the Law of God, how the heart should be occupied in loving and practicing it. What are you doing instead?

Resist the voices of the Lord, the desires of the Lord, the commands of the Lord, the will of the Lord. Like wild rams you oppose your hardness and your rebellion - two very sharp horns - to every invitation of God. You ruin yourself, but you continue to resist. And do you call yourselves Christians? No, you are not. I, the Christ, have not taught you rebellion, disobedience, lust, cruelty, idolatry. I taught you quite the opposite. I have shown you how life should be used, I have explained to you how you are temples of God who wants to live in you, who love to live in you much more than in sumptuous temples, but made only of stones and marbles. No, God doesn’t want these man-made houses. He wants you, you made by his hand, you temples of blood and soul, you whom my blood has clothed in immortal purple and purified like precious altars. This is what God wants to return to live in loving peace with you. Don’t persist on the hard path you have taken and which leads you to ruin. Be true Christians and not Christians in words only.

May my sign be truly engraved in the living fibers of your hearts, not on the pediment of empty temples, where you don’t come to pray or come there with your soul disturbed by all the vain solicitudes and by the fermentations of your lower instincts. Open your heart to the Love, children. It's what you miss the most. You are without charity towards God, towards your neighbor, towards yourselves. Yes, even towards yourself, because you kill your soul. Because - always remember this - temptations are bound to exist, but they don't hurt. You do wrong when you give in to them. And do not say that they are stronger than you. No. The Father gives according to how much you have to give.

Does temptation require ten strength to resist it? And God gives you ten and even more. The bad thing is that it is you who do nothing but want to give in to evil. So what can God do if you destroy the forces of God with your perverse will and abandon yourselves to the kiss of temptation? In doing so, you put the soul in a death grip and from a sick or dying soul come those feelings of which you are amazed. But it can't be different. In a corrupted body there are the stenches of death. In corrupt souls there are manifestations of sin”.

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Maria Valtorta – Quaderni - 31 agosto 1943:

Siate cristiani veri e non cristiani a parole soltanto. Il mio segno sia realmente inciso nelle fibre vive dei vostri cuori.

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Dice Gesù: "È inutile inorridire di certe manifestazioni attuali. Sono frutto dell’interno vostro. Io l’ho detto: “È dal cuore che escono pensieri malvagi e malvagi sentimenti, e questi sono quelli che contaminano”. Io ho anche detto che ogni uomo si riconosce dalle sue opere e che, come non si possono cogliere dolci frutti sul selvatico pruno, così non si possono trarre atti onesti da chi ha l’interno disonesto. La disonestà non consiste soltanto nel rubare, nel mentire, nel nuocere al prossimo. È disonestà il mancare verso Dio, il derubare Lui di quel rispetto amoroso che è dovere dell’uomo verso il suo Creatore.

È disonestà far servire i suoi doni per atti malvagi. Tutti i suoi doni e specie il dono della vita. Ora guarda e giudica come fate mal uso della vita che il Padre vi dona. Guarda e giudica come fate mal uso del vostro corpo in cui alita l’anima, tempio riservato a Dio, in cui risiede la mente che dovrebbe essere volta a comprendere la Legge di Dio, come il cuore dovrebbe esser occupato ad amarla e a praticarla. Invece che fate?

Fate resistenza alle voci del Signore, ai desideri del Signore, ai comandi del Signore, alle volontà del Signore. Come arieti selvaggi opponete la vostra durezza e la vostra ribellione - due corna ben aguzze - ad ogni invito di Dio. Vi rovinate, ma continuate a resistere. E vi dite cristiani? No, che non lo siete. Io, il Cristo, non vi ho insegnato ribellione, disubbidienza, lussuria, crudeltà, idolatria. Io vi ho insegnato tutto il contrario. Vi ho mostrato come va usata la vita, vi ho spiegato come voi siete templi di Dio che vuole vivere in voi, che ama vivere in voi ben più che non in sontuosi templi, ma fatti solo di pietre e di marmi. No, Dio non vuole queste dimore fatte da mano d’uomo. Vuole voi, voi fatti dalla sua mano, voi templi di sangue e di anima, voi che il sangue mio ha rivestito di porpora immortale e purificato come preziosi altari. Questo è quello che vuole Dio per tornare a vivere in amorosa pace con voi. Non persistete sulla dura via che avete intrapresa e che vi conduce alla rovina. Siate cristiani veri e non cristiani a parole soltanto.

Il mio segno sia realmente inciso nelle fibre vive dei vostri cuori, non sul frontone dei templi vuoti, dove non venite a pregare o ci venite con l’animo turbato da tutte le sollecitudini vane e dalle fermentazioni dei vostri istinti inferiori. Aprite il cuore all’Amore, figli. È quello che più vi manca. Siete senza carità verso Dio, verso il prossimo, verso voi stessi. Sì, anche verso voi stessi, perché uccidete la vostra anima. Ché - ricordatevelo sempre - le tentazioni è inevitabile che ci siano, ma esse non fanno male. Male fate voi quando cedete ad esse. E non dite che esse sono più forti di voi. No. Il Padre dà a seconda di quanto avete voi a dare.

La tentazione richiede dieci di forza per resisterle? E Dio ve ne dà dieci e anche più. Il male è che siete voi che non fate che desiderare di cedere al male. E allora che può Dio se voi distruggete le forze di Dio con la vostra volontà perversa e vi abbandonate al bacio della tentazione? Così facendo mettete l’anima in una morsa di morte e da un’anima malata o morente escono quei sentimenti di cui vi stupite. Ma non può esser diverso. In corpo corrotto stanno fetori di morte. In anime corrotte stanno manifestazioni di peccato”.