Friday, March 8, 2024

Maria Valtorta – Notebooks - 4 December 1943

 


Maria Valtorta – Notebooks - 4 December 1943:

 

Those who listen to Me: Voice of the Lord, will be granted the infinite joy of knowing God.

 

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Jesus says: "When the sun rises in the morning in the clear sky, it rises from the eastern side. It’s from the east that the light comes to you and increasingly advances and grows, until it fills the sky with rays and the earth with warmth and celebration. What is more beautiful and greater than the rising of the sun with each new morning? It speaks to you of the Supreme Ordinator of all things, whose infinite power regulates the course of the stars with a thought of love for you, His children, and to whom the stars obey, these immeasurable giants of the Universe, while you, imperceptible dust scattered on a planet, not one of the largest, rotating through the boundless ways of the firmament, don’t consider it necessary to obey out of respect and gratitude towards those He loves and is a God.

 

A page that you can reread every morning, if you want, with the eyes of your soul, the light that returns would be enough to make you meditate for all the hours of the new day on the Presence, the Power, the Goodness of God, and remind you of Me: Light of the world, Eternal Sun, Holy East. The nickname "East" given to me by the ancients of Israel is not incorrect. As beautiful as the appearance of the morning star is My appearance to the world, and for this world, as the Sun, I brought the Light starting the day of God darkened at its formation by the first sin, a day that will have its shining sunset in the final moment to then be eternally resurrected with all his chosen ones in the Kingdom of God.

 

I am the East of God, the one who announces Him to the people: generated by Him I come under Him, nor, like the sun, do I know the setting. I am fixed, eternal in my Divinity around which the peoples revolve like stars that draw life and light from Me, and not I but you know the darkness of darkness, because in you, not in Me, the light sets, because you from the Light you distance yourself by placing between It and you the barriers and distances of a will not in keeping with God, or of sins committed against the law of God. Having come to announce the Father, eternal Lord, and to bear witness to His Most Holy Existence, I have built the new temple to the Lord. But not the material temple of stones and mortar that centuries and men can ruin in their assaults of time or wars. Rather, the Temple whose Stone I am: ...My Church which will not die even with the death of the Earth and, like a cloud of incense and the fragrance of a flower, will ascend to the place of God, now free as a woman freed from all chains to join its Founder, in an eternal wedding whose witnesses will be His saints.

 


Rather, the non-collective but single temple - and for being single it’s no less holy and eternal than the Temple of My Church - of your spirit which I rebuilt after Satan had undermined it with guilt, regenerating you with Grace, flooding you with My Blood , instructing you of My Word. This is My glory. Having returned to God the living temples of your reconsecrated souls, and the Holy Father clothes Me with this glory, giving me the power of Judge over all creatures that I have made Mine at the price of immeasurable sacrifice. I am your second Creator since I took back the Father's creations, made corpses by guilt, and I breathed life into them not with a breath of the breath of God as in Adam - molded clay that only the breath infused by God made flesh and soul - but with My dying. I took off myself of life, to give you Life. I took off myself of the robe of God, to put on the robe of man, and I also lost this for you, after having known all the horror of life: pain, hunger, betrayals, torture, fatigue, agony, death. Oh! Redemption of man, reparation and homage paid to My Most Holy Father, how much it costs Me!

 

Consecrator, builder and victim, I have the right to be Supreme Priest. Nor does the Father deny Me this right, but rather proclaims it through His Justice and Charity, since I am in an understanding of infinite peace with My Father, since He is my Father and I am His Son and since I am the Obedient One. and the Loving One who Love transports to obey to give joy and glory to the Holy Father. From the moment in which - "East" of the world - I came to bring Light to the Darkness, I have called you with the strength of Charity and the Word. And from the most distant countries you have come to Me, since I am not a false and cruel God, but the true and merciful God who works the miracles of love to lead the lost sheep outside of his fold under His sign. And because I love you with a love that is incomprehensible to you, so perfect it’s, I not only save you, placing you in My ranks, but I make you My collaborators in building the Temple which will not know destruction and in which the Triune Glory will rest, and all of you, you will know what It is, having risen to perfect Life and made capable of knowing God. I, the truth of the Father, swear to those who listen to Me, the voice of the Lord, that the destiny of infinite joy of knowing God will be preserved.

 


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Maria Valtorta – Quaderni - 4 dicembre 1943:

 

A coloro che ascolteranno Me: Voce del Signore, sarà serbata la sorte di gioia infinita di conoscere Iddio.

 

Maria Valtorta – HOME PAGE

 

Dice Gesù: "Quando nel cielo sereno si alza il sole al mattino, esso sorge dal lato di oriente. È da oriente che la luce a voi viene e sempre più si avanza e cresce, sino a empire il cielo di raggi e la terra di tepore e festa. Cosa c’è di più bello e grande del sorgere del sole a ogni nuovo mattino? Esso vi parla del Supremo Ordinatore di tutte le cose, la cui potenza infinita regola il corso degli astri con pensiero di amore per voi, suoi figli, e al quale gli astri ubbidiscono, questi smisurati giganti dell’Universo, mentre voi, impercettibile polvere sparsa su un pianeta, non dei più grandi, rotante per le vie sconfinate del firmamento, non riputate doveroso ubbidire per rispetto e gratitudine verso chi vi ama ed è un Dio.

 

Pagina che ogni mattina potete rileggere, sol che lo vogliate, con gli occhi dell’anima, la luce che torna basterebbe a farvi meditare per tutte le ore del nuovo giorno sulla Presenza, la Potenza, la Bontà di Dio, e richiamarvi alla mente Me: Luce del mondo, Sole eterno, Oriente santo. L’appellativo di “Oriente” datomi dagli antichi d’Israele, non è errato. Bello come l’apparire dell’astro del mattino è il Mio apparire al mondo, e per esso mondo, come Sole, Io ho portato la Luce iniziando la giornata di Dio oscurata al suo formarsi dalla colpa prima, giornata che avrà il suo fulgido tramonto nel momento finale per risorgere poi eterna con tutti i suoi eletti nel Regno di Dio.

 

Io sono l’Oriente di Dio, quello che lo annuncia alle genti: generato da Lui vengo sotto di Lui, né, come il sole, conosco tramonto. Sto fisso, eterno nella mia Divinità intorno alla quale i popoli roteano come astri che da Me traggono vita e luce, e non Io ma voi conoscete le oscurità delle tenebre, perché in voi, non in Me, tramonta la luce, perché voi dalla Luce vi scostate frapponendo fra Essa e voi le barriere e le lontananze di una volontà non consona a Dio, o di colpe commesse contro la legge di Dio. Venuto ad annunciare il Padre, Signore eterno, e a testimoniarne la Santissima Esistenza, ho costruito il nuovo tempio al Signore. Ma non il tempio materiale di pietre e calcina che i secoli e gli uomini possono rovinare nei loro assalti di tempo o di guerre. Bensì il Tempio la cui Pietra Io sono: ...la mia Chiesa che non morrà neppure col morire della Terra e, come nuvola d’incenso e fragranza di fiore, salirà nel luogo di Dio, libera ormai come donna affrancata da tutti i servaggi per congiungersi al suo Fondatore in nozze eterne i cui testimoni saranno i suoi santi.

 


Bensì il tempio non collettivo ma singolo - e per essere singolo non è meno santo ed eterno del Tempio della Chiesa mia - del vostro spirito che Io ho riedificato dopo che Satana l’aveva minato con la colpa, rigenerandovi alla Grazia, inondandovi del Mio Sangue, istruendovi della Mia Parola. Questa è la Mia gloria. Aver restituito a Dio i templi vivi delle vostre anime riconsacrate, e di questa gloria il Padre santo me ne riveste dandomi potere di Giudice su tutte le creature che a prezzo di sacrificio senza misura ho fatte Mie. Io sono il vostro secondo Creatore poiché ho ripreso i creati del Padre, fatti cadaveri dalla colpa, e a essi ho infuso la vita non con un soffio dell’alito di Dio come in Adamo - creta modellata che solo l’alito da Dio infuso rese carne e anima - ma con il Mio morire. Mi sono spogliato della vita, per darvi la Vita. Mi sono spogliato della veste di Dio per cingere veste d’uomo, e anche questa l’ho persa per voi, dopo aver conosciuto tutto l’orrore della vita: dolori, fame, tradimenti, torture, fatiche, agonie, morte. Oh! Redenzione dell’uomo, riparazione e omaggio fatto al Mio Santissimo Padre, quanto mi costi!

 

Consacratore, costruttore e vittima, Io ho il diritto d’essere Sacerdote supremo. Né il Padre questo diritto me lo nega, ma anzi lo proclama per la sua Giustizia e Carità, poiché Io col Padre Mio sono in intesa di pace infinita, poiché Egli mi è Padre ed Io gli sono Figlio e poiché Io gli sono l’Ubbidiente e l’Amoroso che l’Amore trasporta a ubbidire per dare gioia e gloria al Padre santo. Dal momento in cui - “Oriente” del mondo - sono venuto a portare la Luce alle Tenebre, vi ho chiamati con la forza della Carità e della Parola. E sino dai più lontani paesi siete venuti a Me, poiché Io non sono un Dio falso e crudele, ma il Dio vero e misericordioso che opera i miracoli dell’amore per condurre sotto il suo segno le pecore smarrite fuor del suo ovile. E perché vi amo di un amore per voi incomprensibile tanto è perfetto, non solo vi salvo, mettendovi nelle Mie schiere, ma vi faccio Miei collaboratori nell’edificare il Tempio che non conoscerà distruzione e nel quale la Gloria Trina riposerà, e voi tutti la conoscerete quale Essa è, assurti alla Vita perfetta e fatti capaci di conoscere Dio. Io verità del Padre ve lo giuro a coloro che ascolteranno Me voce del Signore, sarà serbata la sorte di gioia infinita di conoscere Dio.

 

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