Flavia Santi - APHORISM n. 88 - Whoever runs too fast…
loses the treasure of time.
Flavia
Santi - AFORISMA n. 88 – Chi corre troppo veloce… perde il tesoro del tempo.
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#literary
#essaywriting
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Flavia
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Maria Valtorta
Notebooks
- September 12, 1943:
Chosen
souls before their incorporation into life
Jesus says: "Among
the pure believers, among these humble
and simple spirits, of whom I spoke to you yesterday and to whom I grant the
possession of the Truth, I arouse
special souls, I elect them before
their incorporation into life, because I know everything about man who has
lived, who lives and who will live, and therefore I already know in advance how every spirit will act on Earth, deserving or not
deserving. And don’t say that this is injustice because I don’t force you to deserve. No: this is fidelity to my work and
to my promise to create man capable of guiding himself and free to guide himself. I give my children help, all help, but I don't force them to use it. I desire it with all my love, but I respect man's desire God pushed his love to the point of sacrificing his Word to bring you the Word and the Blood.
But more he can't do, he
doesn't want to do. What merit would
you have in being good if I prevented you from being wicked? To the souls,
therefore, whom I elect, because I know in advance that they will be holy out of love or will become holy after their error out of sincere
repentance and twofold love, I also give what I don’t give to the masses.
Teachings and lights which are bliss
for the same souls and guide for
sister souls, less enlightened than them because they are less merged with Me than they are. Woe, however, if
these beloved ones show avarice or pride of my gift. I don’t like the miserly
and I hate the proud. The former fail in Charity because they economize
for themselves what belongs to all, because I am the Father of all and I give
my treasures to the beloved so that they may be my almsgivers to the poor in
spirit and not because they greedily and anti-charitably hoard the same treasures,
killing charity and disobeying God's
will.
The mere fact of killing
charity breaks the channel by which my words flow to them and extinguishes the
light by which they see the truth of my words. Therefore they lapse from their missions as bearers of my Voice. This explains why certain
souls, previously beacons of the Church, then perish in a grayness of
pernicious mists. As regards the proud,
then, they are inexorably and immediately deprived of my gift. In them my word doesn’t fade slowly like a flower that
dies without water or a bird imprisoned in a dark prison, as happens in the
misers. It immediately dies as a strangled creature. Pride is the quintessence of non-charity, the perfection of non-charity, and its demonic poison
instantly kills the Light in the heart. While I look with pain and
compassion at your weaknesses, I turn
away when I meet a proud man. And do you know what it is like to no longer
have my gaze upon you? It is being poor blind
people, poor fools, miserable drunks
who go groping from danger to danger and meet death.
This is what it is to no
longer have the gaze of God upon you
who protects you as nothing more can protect you. My holy and blessed Mother was granted to be Bearer of the Word not so much for her
immaculate nature as for her super-perfect humility.
All human humility doesn’t make the treasure of humility of the very humble who has remained so; such, see,
even when she knew her destiny to be the Highest
of all creatures. Mary consoled the Three
divine Persons, who were wounded by the pride of Lucifer and the First
Couple (Adam and Eve), with her humility,
second only to that of the Word. My dear
Mother, our perennial joy! Could [you] see her today in Heaven while all of
Paradise surrounds her with her love
and hosannas to her and to her Name of health!
You would see an abyss of glory sunk into a super-abyss of humility, and Mary's inconceivable light sparkles doubly by her
most chaste, virginal humility which
gathers in adoration before Us and humiliates Us with all the heavenly hosannas
saying: "Domine, non sum digna”.
Holy and first Priestess! Not worthy of her for whom we would create a
second Paradise for her to have double praise! ...Look, Maria. On this day of Mary have the vision of the light in
which your and my Mother are. You have seen the glowing, unwatchable Light of our threefold Fire. Look now
at the very soft light of Mary. Drink it, feed it. You will never feel anything
sweeter descend into your heart. Look, as long as I allow you, at this
fountain, this star of light which
is Mary, shining in Heaven with her white body which could
not become corrupted because it was the holy shell of God made flesh as well as because it reached human perfection of all holiness, and super-shining by his spirit
conjoined with the Spirit of God in
eternal marriage. You see: the blue of the Heavens surrounds the Candor and
tinges it with celestial reflections, and Mary's
light makes the Heavens luminous as for a superhuman April dawn in which
the morning star laughs over a virgin and flowery world. .
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Maria Valtorta
Quaderni - 12 settembre 1943:
Anime elette prima della loro
incorporazione nella vita
Dice Gesù:
"Fra i puri credenti, fra questi spiriti umili e semplici, di cui ieri ti ho parlato e ai quali concedo il
possesso della Verità, Io suscito
speciali anime, le eleggo prima della loro incorporazione nella vita perché Io
so tutto dell’uomo che è vissuto, che vive e che vivrà, e so perciò già in anticipo come ogni spirito agirà sulla Terra, meritando o
demeritando. E non dite che ciò è ingiustizia perché non vi forzo a meritare.
No: ciò è fedeltà alla mia opera e
alla mia promessa di creare l’uomo capace di guidarsi e libero di guidarsi. Io
ai figli do gli aiuti, tutti gli
aiuti, ma non li forzo a servirsene. Lo desidero con tutto il mio amore, ma rispetto il desiderio dell’uomo. Dio ha spinto il suo amore sino a
sacrificare il suo Verbo perché vi portasse la Parola e il Sangue.
Ma di più non può fare, non vuole fare. Che merito avreste a esser buoni se vi
impedissi d’esser malvagi? Alle anime, perciò, che eleggo, perché so in
anticipo che saranno sante per amore
o diverranno sante dopo l’errore per
pentimento sincero e duplice amore, Io do anche ciò che non do alle masse. Insegnamenti e luci che sono
beatitudine per le stesse anime e guida
per anime sorelle, meno illuminate di esse perché meno fuse a Me di esse. Guai
però se queste predilette mostrano avarizia o superbia del dono mio. Non amo gli avari e detesto i superbi. I primi mancano alla
Carità perché economizzano per sé stessi ciò che è di tutti, perché Io sono il Padre
di tutti e i miei tesori li do agli
amati perché siano i miei elemosinieri
presso i poveri dello spirito e non perché tesaurizzino avidamente e
anticaritatevolmente gli stessi tesori, uccidendo la carità e disubbidendo al
volere di Dio.
Il solo fatto di uccidere la carità spezza il canale per cui fluiscono a essi le mie parole e
spegne la luce per cui essi vedono la verità delle mie parole. Perciò decadono
dalle loro missioni di portatori
della mia Voce. Questo spiega perché certe anime, dianzi fari della Chiesa,
periscono poi in un grigiore di nebbie perniciose. Riguardo ai superbi, poi, essi vengono privati inesorabilmente e immediatamente del mio dono. In essi la mia parola non si spegne piano come fiore che
muore senz’acqua o uccello imprigionato in buio carcere, come avviene negli
avari. Essa muore subito come creatura strangolata. La superbia è la
quintessenza dell’anticarità, la
perfezione dell’anticarità, e il suo veleno demoniaco uccide istantaneamente la
Luce nel cuore. Mentre guardo con
dolore e compassione le vostre debolezze, volgo altrove lo sguardo quando
incontro un superbo. E sapete voi cosa è non avere più su di sé lo sguardo mio?
È essere dei poveri ciechi, dei poveri folli, dei miseri ebbri che
vanno brancolando, di pericolo in pericolo, e incontrano la morte.
Ecco quello che è non avere più su di sé lo sguardo di Dio che vi protegge come
nulla di più vi può proteggere. Alla santa e benedetta Madre mia fu concesso di esser Portatrice
del Verbo non tanto per la sua natura immacolata quanto per la sua umiltà superperfetta. Tutte le umiltà
umane non fanno il tesoro di umiltà della Umilissima
che è rimasta tale; tale, capite, anche quando seppe il suo destino d’esser la
più Alta di tutte le creature. Maria ha consolato le Tre divine Persone, rimaste ferite dalla superbia di Lucifero e
della Prima Coppia (Adamo ed Eva), con la sua umiltà, seconda solo a quella del
Verbo. Cara Madre mia, nostra
perenne gioia! La potessi [tu]
vedere oggi in Cielo mentre tutto il Paradiso la circonda del suo amore e
osanna a Lei e al suo Nome di salute! Vedresti un abisso di gloria sprofondato
in un superabisso di umiltà, e la
luce inconcepibile di Maria sfavilla doppiamente per la sua castissima,
verginale umiltà che si raccoglie in adorazione davanti a Noi e ci umilia tutti
gli osanna celesti dicendo: “Domine, non sum digna”.
Santa e prima
Sacerdotessa! Non degna Lei per la quale creeremmo un secondo Paradiso
perché avesse delle raddoppiate lodi! ...Guarda, Maria. In questo giorno di
Maria abbi la visione della luce in
cui è la tua e la mia Madre. Hai
visto la Luce rutilante, inguardabile, del nostro triplice Fuoco. Guarda ora la luce soavissima di Maria. Abbeveratene, pascitene. Non
sentirai mai nulla di più dolce scenderti in cuore. Guarda, fin che te lo
concedo, questa fontana, questo astro di luce che è Maria, splendente in Cielo col suo corpo di candore che non poteva
corrompersi perché è stato l’involucro santo
del Dio fatto carne oltre che perché ha raggiunto la perfezione umana di
ogni santità, e supersplendente per
il suo spirito congiunto allo Spirito di
Dio in nozze eterne. Vedi: l’azzurro dei Cieli circonda il Candore e lo tinge di celesti riflessi,
e la luce di Maria rende luminosi i
Cieli come per una soprumana alba d’aprile nella quale rida l’astro del mattino
su un mondo vergine e fiorito...
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Dungeons & Dragons Movie REVIEW 2023 -
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Flavia
Santi - Poetry n. 87 - Shores of the Wind:
The shells are enchanted… on
the banks of the silver stream.
The gentians are solitary,
tousled by the rising breeze.
No knots… takes advantage of
the time.
Steep the spells, sunny and
laughing.
In the banks of the wind, the
night roars.
The rays of the heart… doze
off in awakening.
Flavia Santi - Poesia n. 87 - Sponde del
Vento:
Si incantano le conchiglie… sugli argini del flusso argenteo.
Sono solitarie le genziane, scapigliate da brezza
sorgente.
Nessun nodo… si approfitta del tempo.
Scoscesi gli incanti, soleggiati e ridenti.
Nelle sponde del vento, ruggisce la notte.
I raggi del cuore… si appisolano nel risveglio.
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QUSOK
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39 years old - 1.85 tall -
Brown hair - Silver eyes
He is a Hosmy originally from Dether.
Terrestrial name: Kuan Kutt.
Nationality: Dutch.
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Qusok's father is a Woonian from Dether. His mother is a Dutch Terrestrial. His parents are dead.
Qusok is a man with a strong character, who believes in what he does, without
hesitation of any kind. He has a wife and three
children, two of whom live on Keywoon.
His wife is a 33-year-old Otropy named Eselan. The children are 18-year-old
twin boys: Libeth and Sabyk; they all live on Keywoon.
While the 23-year-old son had
by a Terrestrial, his name is Rowen;
despite having Woonian blood, the young man has not acquired any Woon powers (until now).
Rowen's mother died.
Qusok lived little on
Earth. He hates the Earth. According to him, Terrestrials are inferior beings
to Woonians, both in intellect and mentality. He intends to return to Keywoon
to his family, also wants his children to become perfect Rawer warriors. However,
now Qusok lives in a village in Holland called Damter; and he is the monarch
of the village.
Damter is a village he
built with his money. Qusok secretly managed to reproduce our gold through a Woonian amulet, which he received from
his father before he died. In Damter he has brought together many people, who
believe in his Woonian ideologies, and he has given work to many people; he
instructs them in the laws of Dether, and the customs of his country, teaching
them its Woonian language, and has even minted a Zjed coin, valid only in his
village. Even the houses and buildings are similar
to those in Dether. In essence, Qusok is trying to bring the Dether way of life
to Earth, so that his son Rowen can
one day become the future ruler of
Damter. Nevertheless, Qusok knows well, that everything will come true in his
time. Qusok is secretly building huge
technological war machines; in fact, in the not too distant future, he
wants to conquer Holland, the home
of his expansionist plans.
Qusok has corrupted and manipulated the minds of some Dutch
politicians, through the use of his magical amulets; especially the amulet that
influences people's moods. For this
reason, Dutch politicians leave Qusok alone, not considering him a threat, but
rather consider him an attraction to increase tourism. In fact, there are many
people who go to visit Damter,
attracted by the originality of the country.
Qusok in addition to the rest,
over time wishes to take possession of the three
Nyxir jaspers, with the intention of channeling the Woon energy inside the Earth;
this with the help also of his magic amulets… also forming in the earth's subsoil, a sublevel of energy
supporting Woon. Just like it happens on his beloved Keywoon.
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Woon
Powers:
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Qusok has the Woon power to mentally manipulate, expanding and increasing its strength, energy and influence… of all Woonian magical AMULETS Fymody. Specifically, if a Woonian amulet has strength 10, Qusok has the power to increase the energy of influence of the amulet, to strength 100. Furthermore, Qusok has the Woon power to use all Woonian amulets through the power of thought, and to be able to even fly them. Qusok so far has five powerful magical amulets with him, with various powers.
Powers of the five Amulets Fymody:
1)
Amulet of Knowledge.
It allows Qusok to know the thoughts, emotions and desires of the
chosen one. It can also learn where a certain person, place or thing is.
2)
Amulet of Summoning.
It has the power to summon animals and soldiers, formed from pure energy. The duration varies from half an
hour to an hour. The summoned animals and soldiers, of course, do whatever
Qusok wishes.
3)
Amulet that influences moods.
Qusok can change a person's
mood for a few hours. It can force a person to say or do what he wants. For
example, he may anger a person who is usually good-natured, make him think
about concepts he doesn't approve of, and so on. This amulet has no power over
Qusok's relatives; for this reason
he fails to convince his son Rowen
to develop Woon powers.
4)
Amulet that moves the forces of the elements.
Command elemental forces, such
as water, air, and fire.
5)
Amulet of parallel energies.
Directs and channels parallel Woonian energies, which have a high destructive potential. It also has power over sound, magnetic and electric energy. This amulet can also open a portal; but which can only lead anywhere in the world and no further. Essentially, the magical portal cannot travel through time or to other planets. Finally, this amulet can turn any stone into gold.
Of course, Qusok can't use all the amulets together, but one at a time.
Furthermore, no human being is able to use such amulets; as they possess a
special telepathic contact with the
Woonian energy existing in Qusok's brain.
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QUSOK
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Anni 39 - Alto 1, 85 - Capelli castani - Occhi argentei
È un Hosmy originario di Dether.
Nome terrestre: Kuan
Kutt.
Nazionalità: Olandese.
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Il padre di Qusok
è un wooniano di Dether. La madre è
una terrestre olandese. I genitori
sono morti. Qusok è un uomo dal
carattere forte, che crede in quello che fa, senza indecisioni di sorta. Ha una
moglie e tre figli, due dei quali vivono su Keywoon. La moglie è una Otropy di nome Eselan di 33 anni. I figli
sono due maschi gemelli di 18 anni: Libeth e Sabyk; vivono tutti su Keywoon.
Mentre il figlio di 23 anni avuto da una terrestre, si
chiama Rowen; il giovane pur avendo
sangue wooniano, non ha acquisito nessun potere Woon (finora). La madre di Rowen è
morta.
Qusok ha vissuto poco sulla Terra. La odia in maniera smisurata. Secondo lui
i terrestri sono esseri inferiori ai wooniani, sia per intelletto sia per
mentalità. Ha intenzione di tornare su Keywoon
dalla sua famiglia, inoltre desidera che i suoi figli diventino dei perfetti
guerrieri Rawer. Comunque, adesso
Qusok vive in un villaggio in Olanda, chiamato Damter; ed è il monarca
del villaggio.
Damter è un villaggio fatto costruire da lui con i suoi soldi. Qusok, di
nascosto, è riuscito a riprodurre il nostro oro tramite un amuleto wooniano, che ha ricevuto dal padre prima di morire. A
Damter ha riunito parecchia gente che crede nelle sue ideologie wooniane, ed ha
dato lavoro a molte persone; li istruisce sulle leggi di Dether, e sui costumi
del suo paese, insegnandogli la sua lingua wooniana, e ha persino coniato una
moneta Zjed, valida solo nel suo
villaggio. Anche le case e gli edifici sono simili a quelli di Dether. In
sostanza, Qusok sta cercando di riportare sulla Terra, il modo di vivere ed
essere di Dether, in maniera tale che suo figlio Rowen, un giorno, potrà divenire il futuro sovrano di Damter. Ciò
nondimeno Qusok sa bene, che ogni
cosa si avvererà a suo tempo. Qusok segretamente, sta facendo costruire delle
enormi macchine da guerra tecnologiche; difatti in un non lontano futuro, vuole
conquistare l'Olanda, dimora dei suoi piani espansionistici.
Qusok ha corrotto e manipolato le menti di alcuni
politici olandesi, attraverso l'uso dei suoi amuleti magici. In particolare l'amuleto che influenza gli stati d'animo delle persone. Per questo motivo i
politici olandesi lasciano stare Qusok,
non ritenendolo una minaccia, ma anzi lo considerano un’attrazione per
incrementare il turismo. Infatti, sono molte le persone che vanno a visitare Damter, attratti dall’originalità del
paese.
Qusok oltre al resto, con il tempo desidera
impossessarsi dei tre diaspri Nyxir,
con l’intento di incanalare l'energia
Woon all'interno della Terra;
questo con l'aiuto anche dei suoi amuleti
magici. Formando anche nel sottosuolo terrestre, un sottolivello di energia
di sostegno Woon. Proprio come avviene sulla sua amata Keywoon.
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Poteri Woon:
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Qusok ha il potere Woon di manipolare mentalmente, ampliandone e incrementandone la forza, energia e influenza… di tutti gli AMULETI magici wooniani Fymody. In concreto, se un amuleto wooniano ha forza 10, Qusok ha il potere di aumentare l'energia di influenza dell'amuleto, a forza 100. Inoltre, Qusok ha il potere Woon di utilizzare tutti gli amuleti wooniani mediante la forza del pensiero, e di poterli anche far volare. Qusok finora ha con sé cinque potenti amuleti magici, dagli svariati poteri.
Poteri dei cinque amuleti Fymody:
1) Amuleto della Conoscenza.
Permette a Qusok
di conoscere pensieri, emozioni e desideri del prescelto. Può anche apprendere,
dove si trova una determinata persona, luogo o cosa.
2) Amuleto delle evocazioni.
Ha il potere di evocare animali e soldati, formati da energia
pura. La durata varia dalla mezz’ora a un’ora. Gli animali e soldati
evocati, naturalmente fanno tutto quello che Qusok desidera.
3) Amuleto che influenza gli stati
d'animo.
Qusok può variare, per poche ore, lo stato d’animo di una persona. Può
obbligare una persona a dire o fare, quello che lui desidera. Ad esempio, può
far arrabbiare una persona che di solito è bonaria, fargli pensare concetti che
non approva, e così via. Questo amuleto non ha potere sui parenti di Qusok; per questo motivo non riesce a convincere il
figlio Rowen ha sviluppare poteri Woon.
4) Amuleto che smuove le forze degli
elementi.
Comanda forze degli elementi come acqua, aria e fuoco.
5) Amuleto delle energie parallele.
Dirige e convoglia energie parallele wooniane, che hanno un alto potenziale distruttivo. Ha potere anche sull’energia sonora, magnetica ed elettrica. Questo amuleto può anche aprire un portale; ma che può solo condurre in qualunque parte del mondo e non oltre. In sostanza, il portale magico non può viaggiare nel tempo o su altri pianeti. Infine, questo amuleto può trasformare qualsiasi pietra in oro.
Naturalmente, Qusok
non può adoperare tutti gli amuleti insieme, ma uno per volta. Inoltre, nessun
essere umano, è in grado di utilizzare tali amuleti; poiché possiedono uno
speciale contatto telepatico con l’energia wooniana esistente nel cervello di
Qusok.
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Flavia Santi - APHORISM n. 87 - Who masks the truth…
masks his own soul.
Flavia
Santi - AFORISMA n. 87 – Chi maschera la verità… nasconde la propria anima.
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Flavia Santi - Poem n. 154 - I Pushed…: POEMS - HOME I pushed your love… to the edge of a dream. I pushed the night… under ...