Saturday, July 15, 2023

Maria Valtorta - Notebooks - August 23, 1943

 


Maria Valtorta - Notebooks - August 23, 1943:

It is not you who have chosen Me, but it is I who have chosen you and have destined you to go and bear lasting fruit.

 

Maria Valtorta – HOME PAGE

 

Jesus says: "I repeat to you and to the Father words that I said 20 centuries ago and which are always new and now particularly suited to your case: "If you keep my commandments, you will continue in my love... I told you these things so that my joy is in you and your joy is complete. You are my friends if you do what I command you. I no longer call you servants but friends, because I have made known to you what I have heard from my Father. It is not you who have chosen Me, but it’s Me who have chosen you and have destined you to go and bear lasting fruit. Love each other and love me more and more. The world hates you because I have chosen you. The world loves only itself and its works and hates what is under my Name. And yet I have done and am still doing to the world works that no one else has done. Therefore those who hate me have no excuse.

 

But this must be because it is said: "You hated me for no reason". They have no excuse not even for their stubbornness in evil, because if I hadn't come as Master they would have been excused, but I have come and I am coming, and they don't want to listen to Me. Therefore they have no extenuating factor. I command you, with a command of love because you are my friends, not to let these words of mine get lost. Use them for yourself and for many other souls. They are not said without reason. I told them to you for your joy, my friends, with whom it is sweet for me to speak my most secret thoughts and ask for help to be loved by those who no longer know how to love, and who perish without even knowing that they are perishing. I want you to be in joy. But supernatural joy, because for my love you will be hated by the world to which I am hateful. Pains and pain the world gives to those who love me. But it doesn’t matter. I say to you: persevere in my love. I will be your reward. Go spread the Word. Go there with discernment and care.

 

Apply it not to everyone equally. May the Spirit of Light, which was spoken of yesterday in Mass, help you in choosing the passages to be made known and to be kept unknown for now. It’s my advice that you make a choice of the words spoken. There are passages that for now must remain a sweet conversation between us. Others that should be made known only to people who, either by their dress or by their soul, are already capable of being admitted to certain acquaintances. Other passages can be said and spread among the souls. All my words are holy, but the crowds are not holy. It’s therefore necessary that you be prudent as serpents to avoid the insidious coils of the great serpent which is the spirit of the world, which suffocates and poisons what is good or misleads it so that good serves as a pretext for evil. The times you live in, my poor friends, are even more filled with hatred and an anti-God spirit than they were when I was judged by a handful of sin-maddened men.

 

Therefore, It’s necessary to be vigilant, because the pretext of harming enemies, of inciting crowds for unholy purposes, which are cloaked in a good semblance but which underneath are only seething with passions and social ambitions, would be seized immediately. My Word of Truth must not serve the lie. My Word of Mercy must not serve revenge. So be careful. The Father more than you must know how to act. Pray, pray. The Holy Spirit will help you. Always remember that you have in your hands medicines suitable for healing souls, and that souls are reduced very badly by the havoc that passions and sins have done to them. They are torn apart by the internal explosions of Evil and bled by the blows that the exterior deals them. They are all a plague and are exhausted. As doctors, you must have a light touch and supreme patience to treat these poor sores and transfuse Life into them. I can't help but say what I say, and you can't help but receive what I tell you. But that doesn't mean that common sense is needed in using my gift.

 

Act as for Sister Benigna. Not an open and resounding diffusion, but a slow and ever-widening outpouring, and let it be nameless. This is for the protection of your spirit, which pride could disturb, and of your person who does not need further agitation. When your hand is still in peace waiting to be resurrected in glory, then, only then will your name be mentioned. To be persecuted for my sake is a glory. But I have so few friends and so few spokespeople that I don't want them disturbed or destroyed by the hatred of the world. I have compassion for souls and I protect the bearers of my Voice as and more than myself. Don’t delude yourself that you will achieve much with my Words. They fall on almost all dead souls. But we must try to save hearts right up to the last moment…

 


--------------------------------------------

 


Maria Valtorta – Quaderni - 23 agosto 1943:

Non siete voi che avete scelto Me, ma sono Io che ho scelto voi e vi ho destinati ad andare a portare frutti duraturi.

 

Maria Valtorta – HOME PAGE

 

 Dice Gesù: “Ripeto a te e al Padre parole che ho detto 20 secoli fa e che sono sempre nuove e ora particolarmente adatte al vostro caso: “Se osserverete i miei comandamenti, persevererete nell’amor mio... Vi ho detto queste cose affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa. Voi siete miei amici se fate ciò che vi comando. Non vi chiamo più servi ma amici, perché vi ho fatto conoscere quello che ho udito dal Padre mio. Non siete voi che avete scelto Me, ma sono Io che ho scelto voi e vi ho destinati ad andare a portare frutti duraturi. Amatevi scambievolmente e amatemi sempre più. Il mondo vi odia perché Io vi ho scelto. Il mondo non ama che sé stesso e le proprie opere e odia ciò che è sotto il mio Nome. Eppure Io ho fatto e faccio al mondo, opere che nessun altro ha fatto. Perciò non hanno scusante coloro che mi odiano.

 

Ma ciò deve avvenire perché è detto: “Mi odiasti senza ragione”. Non hanno scusante neppure al loro ostinarsi nel male, perché se Io non fossi venuto come Maestro sarebbero scusati, ma Io sono venuto e vengo, e non mi si vuole ascoltare. Perciò non hanno attenuante alcuna. Io vi comando, con comando d’amore perché siete i miei amici, di non far sperdere queste mie parole. Usatele per voi e per molte altre anime. Non sono dette senza ragione. Ve le ho dette per vostra gioia, o amici miei, coi quali mi è dolce dire i pensieri più segreti e chiedere aiuto per essere amato da chi non sa più amare e che perisce senza sapere neppure che sta perendo. Voglio che voi siate nella gioia. Ma gioia soprannaturale, perché per il mio amore sarete odiati dal mondo al quale Io sono odioso. Pene e dolore dà il mondo a chi mi ama. Ma non importa. Io vi dico: perseverate nel mio amore. Io sarò la vostra ricompensa. Andate a spargere la Parola. Andateci con discernimento e cura.

 

Applicatela non a tutti ugualmente. Lo Spirito di Luce, di cui ieri si parlava nella Messa, vi aiuti nella scelta dei brani da rendere noti e da tenere per ora ignoti. È mio consiglio che facciate una scelta delle parole dette. Vi sono brani che per ora devono restare un dolce colloquio fra di noi. Altri che vanno resi noti solo a persone che, o per la loro veste o per la loro anima, sono già in grado di essere ammessi a certe conoscenze. Altri brani possono essere detti e diffusi fra le anime. Sante tutte le mie parole, ma non sante le folle. Occorre perciò che voi siate prudenti come serpi per evitare le spire insidiose del gran serpente che è lo spirito del mondo, il quale soffoca e avvelena ciò che è buono o lo travia in modo che il bene serva di pretesto al male. I momenti in cui vivete, poveri amici miei, sono ancor più colmi di astio e di spirito contrario a Dio di quanto non lo fossero quando Io venni giudicato da un pugno d’uomini resi pazzi dal peccato.

 

Perciò, occorre essere vigilanti, perché sarebbe còlto subito il pretesto di nuocere ai nemici, di aizzare le folle per scopi non santi, che si ammantano di una parvenza buona ma che sotto sono soltanto ribollire di passioni e ambizioni sociali. La mia Parola di Verità non deve servire alla menzogna. La mia Parola di Misericordia non deve servire alle vendette. Attenzione, dunque. Il Padre più di te deve sapere come regolarsi. Preghi, pregate. Lo Spirito Santo vi aiuterà. Ricordate sempre che avete fra le mani medicine atte a curare le anime, e che le anime sono ridotte molto male dallo scempio che hanno fatto di esse le passioni e i peccati. Sono dilaniate dalle interne esplosioni del Male e dissanguate dai colpi che l’esterno dà loro. Sono tutta una piaga e sono esauste. Come medici, dovete avere tocco leggero e pazienza somma per trattare queste povere piagate e trasfondere in esse la Vita. Io non posso fare a meno di dire ciò che dico, e voi non potete fare a meno di ricevere ciò che vi dico. Ma ciò non toglie che ci vuole buon senso nell’usare del dono mio.

 

Regolatevi come per Suor Benigna. Non una aperta e risuonante diffusione, ma un lento effondere sempre più vasto, e che sia senza nome. Ciò per tutela del tuo spirito, che la superbia potrebbe turbare, e della tua persona che non ha bisogno di altre agitazioni. Quando la tua mano sarà ferma nella pace in attesa di risorgere nella gloria, allora, solo allora verrà fatto il tuo nome. Essere perseguitati per amor mio è una gloria. Ma ho così pochi amici e così rari portavoce che non voglio siano disturbati o distrutti dall’odio del mondo. Ho compassione delle anime e tutelo i portatori della mia Voce come e più di Me stesso. Non illudetevi di ottenere un gran che con le mie Parole. Cadono su anime quasi tutte morte. Ma noi dobbiamo fino all’ultimo tentare la salvezza dei cuori

 


#MariaValtorta #mariavaltorta

#Gospel #Vangelo #Jesus

#Gesù #Cristiani #Christians

#HolyMary #MariaSantissima


No comments:

Post a Comment

Flavia Santi - Poem n. 154 - I Pushed…

  Flavia Santi - Poem n. 154 - I Pushed…:   POEMS - HOME   I pushed your love… to the edge of a dream. I pushed the night… under ...