Friday, November 3, 2023

Maria Valtorta – Notebooks - 28 September 1943

 


Maria Valtorta – Notebooks - 28 September 1943:

 

We have an example of limited faith and the consequences it brings in Peter.

 

Maria Valtorta – HOME PAGE

 

Jesus says: “We have an example of limited faith and the consequences it brings in Peter. Peter, in the heaviness of his being not yet ignited by the Holy Spirit and not corroborated by My Immolation which would have descended on him as on everyone - because I loved my generous, impulsive and also so human Peter very much, in whom there were so many qualities and so much humanity: a true champion of the humanly good man who needs to graft his goodness into the Goodness of God to become a saint - Peter had not totally accepted My Word. His great love for Me - and this absolved him of all guilt - led him to reject those truths of blood that I announced as reserved for Me. “Lord, let this never happen,” he had once said.

 

And even if after my rebuke he had never repeated it again, inside his heart he was revolted at the idea that his Lord could be saved from such a horrendous fate and that the kingdom of his King would have as its palace the summit of a mountain and a cross for a throne. John, on the other hand, accepted everything; with his heart breaking but also with the heart of a child, for whom the word of those who love him is absolute truth, he bowed his head and heart before the predictions of his Jesus and prepared himself with absolute faithfulness in life, to be faithful to the Master even in the hour of Passion. John, the pure and loving believer, remained faithful. Peter, who wanted to accept from the Truth those truths that seduced his spirit, which was still too mixed up with his flesh, denied me.

 

And his fault in that hour is a lack of courage, but also and above all a lack of faith. If he had believed in Me most faithfully, he would have understood that his Master was never so much King, Master and Lord as in that hour when he seemed like a common criminal. Then I reached the pinnacle of teaching, because I made my teaching no longer a theory, but a true fact. Then I assumed the kingdom over all those who were, who were and who would be, and I put purple and crown that I could not assume more splendid, because the first was given by the blood of a God and the second was the testimony of which strength may the love of God for you, of God who dies of martyrdom to lift men from eternal martyrdom.

 

Then I took back full and complete my role as Lord of Heaven and Earth, because only the Lord of Heaven could give satisfaction to the Lord God and only the Lord of the Earth could erase the guilt of the Earth; of Lord of Life and Death, because I have commanded Life to return to you and Death to kill no more. I speak of the life and death of the spirit, because in my eyes only that which is spirit has value. Blessed, blessed, blessed are those who know how to truly believe in Me. Always.

 

Whatever happens and in whatever light it shows itself. Because if an appearance stands up like a rough and black wall to frighten your soul, always think that behind the obstacle that doesn’t last long, God, his Light, his Truth, are always equal and equally active in your regard. Think this, with all your heart and mind, and you will know how to act as true disciples of Mine. By doing so, you will possess the Truth. And the Truth, which will reside as life at the center of your being, will lead you to Life”.

 


-------------------------

 


Maria Valtorta – Quaderni - 28 settembre 1943:

 

Un esempio di fede limitata e delle conseguenze che essa porta lo abbiamo in Pietro.

 

Maria Valtorta – HOME PAGE

 

 Dice Gesù: “Un esempio di fede limitata e delle conseguenze che essa porta lo abbiamo in Pietro. Pietro, nella pesantezza del suo essere non ancora acceso dallo Spirito Santo e non corroborato dalla Mia Immolazione che sarebbe scesa su lui come su tutti - perché Io lo amavo molto il mio generoso, impulsivo e anche così umano Pietro, nel quale erano tante doti e tanta umanità: campione vero dell’uomo umanamente buono e che per divenire santo ha bisogno di innestare la sua bontà nella Bontà di Dio - Pietro non aveva accettato totalmente la Mia Parola. Il suo stesso grande amore per Me - e ciò l’ha assolto da ogni colpa - lo portava a rifiutare quelle verità di sangue che Io annunciavo come a Me riserbate. “Signore, questo non sia mai”, aveva detto una volta.

 

E se anche dopo il mio rimprovero non l’aveva più ripetuto, nell’interno suo il cuore si rivoltava all’idea che il suo Signore potesse esser serbato a una sorte così orrenda e che il regno del suo Re avrebbe avuto per reggia la cima di un monte e per trono una croce. Giovanni invece accettava tutto; col cuore che gli si stritolava ma con anche cuore di bimbo, per il quale la parola, di chi lo ama è verità assoluta, chinava il capo e il cuore davanti alle predizioni del suo Gesù e preparava se stesso, con la fedeltà assoluta nella vita, a esser fedele al Maestro anche nell’ora della Passione. Giovanni, il puro e amoroso credente, restò fedele. Pietro, che voleva accogliere della Verità quelle verità che seducevano il suo spirito troppo ancora amalgamato alla carne, mi rinnegò.

 

E la sua colpa di quell’ora è una mancanza di coraggio, ma anche e soprattutto una mancanza di fede. Se avesse creduto in Me fedelissimamente, avrebbe capito che il suo Maestro non era mai tanto Re, Maestro e Signore, come in quell’ora in cui pareva un delinquente comune. Allora Io ho raggiunto l’apice dell’insegnamento, perché ho fatto del mio insegnamento non più una teoria, ma un fatto vero. Allora Io ho assunto il regno su tutti coloro che furono, che erano e che sarebbero stati, e ho messo porpora e corona che più splendide non potevo assumerle, perché la prima era data dal sangue di un Dio e la seconda era la testimonianza di quale forza raggiunga l’amore di Dio per voi, di Dio che muore di martirio per levare dai martirii eterni gli uomini.

 

Allora Io ho ripreso piena e completa la mia veste di Signore del Cielo e della Terra, perché solo il Signore del Cielo poteva dare soddisfazione al Signore Iddio e solo il Signore della Terra poteva cancellare la colpa della Terra; di Signore della Vita e della Morte, perché ho comandato alla Vita di tornare in voi e alla Morte di non più uccidere. Parlo della vita e della morte dello spirito, perché agli occhi miei ha solo valore ciò che è spirito. Beati, beati, beati coloro che sanno esser veramente credenti in Me. Sempre.

 

Qualunque cosa accada e sotto qualsiasi luce si mostri. Ché se un’apparenza si drizza come muro scabro e nero per spaurire la vostra anima, pensate sempre che dietro l’ostacolo che poco dura, Dio, la sua Luce, la sua Verità, sono sempre, uguali e ugualmente operanti a vostro riguardo. Pensate questo, con tutto il vostro cuore e la vostra mente, e saprete agire da veri discepoli Miei. Così agendo possederete la Verità. E la Verità, che risiederà come vita al centro del vostro essere, vi condurrà alla Vita”.

 


#MariaValtorta #mariavaltorta

#Gospel #Vangelo #Jesus

#Gesù #Cristiani #Christians

#HolyMary #MariaSantissima


No comments:

Post a Comment

Flavia Santi - Poem n. 154 - I Pushed…

  Flavia Santi - Poem n. 154 - I Pushed…:   POEMS - HOME   I pushed your love… to the edge of a dream. I pushed the night… under ...