Let me give you two words of
explanation. I was praying, it was
12 and I was still praying because in these 6 hours of the morning I had been
interrupted so many times that I had not been able to finish my morning
prayers. The last interruption, the visit of an anguished young mother. In
short, it was noon and I hadn't been able to concentrate in peace for ten
minutes in line. While I was exercising patience by the bushel, I thought, to
comfort myself, of the words I heard very late yesterday evening, and I
promised myself to copy them to give sweetness to my heart. Because they are words of a very high sweetness. I have left
the perfumed soul. Instead here I have to stop praying to write what I copy now
and that seems to me to be an answer to a question you asked in a letter, a
question I no longer thought about.
And now that I have introduced
this prologue, I go on, first copying today's words and then those of last
night. Jesus says: Days ago the Father wrote that he remained perplexed
about the true source of the current scourge "because a kingdom divided in
itself is no longer a kingdom". I will show the Father that this can be,
the division being purely apparent. Lucifer, in his manifestations, has always
tried to imitate God. Just as God gave each nation its guardian angel, Lucifer gave it its
demon. But as the different angels of the Nations obey a single God, so the
different demons of the Nations obey a single Lucifer. The order given by
Lucifer in the present story to the various demons does not differ according to
the States. It's a one-size-fits-all order. Hence it is understood that the
kingdom of Satan is not divided and therefore lasts. This order can be stated
thus: "Sow horror, despair, errors, so that the peoples detach themselves,
cursing him, from God".
The demons obey and sow horror
and despair, extinguish faith, choke
hope, destroy charity. On the ruins they sow hatred, lust, atheism. They sow
hell. And they succeed because they already find the right ground. Even my angels fight to defend the country that I have assigned to them. But my angels find
no favorable ground. Waves remain succumbing to the infernal enemies. To win,
my angels should be helped by souls
living in and for the Good. Living
in Me. They find some. But they are
too few compared to those who don't believe, don't love, don't forgive and
don't know how to suffer. It is appropriate to repeat: "Satan has asked to
sift you". And, from the sifting, it turns out that the corruption is like
in the times of the flood, aggravated by the fact that you have had Christ and his Church, while in the times of Noah
this was not.
I have already said it and I
repeat it: "This is the struggle between Heaven and Hell". You are nothing but a cover-up liar. Behind
your ranks battle angels and demons.
Behind your pretexts is the real reason: Satan's fight against Christ. This is one of humanity's first
selections, which is approaching its final hour, to separate the harvest of the
elect from the harvest of the reprobate. But unfortunately the harvest of the
elect is small compared to the other. When Christ
comes to defeat the eternal antagonist in his Prophet, he will find few marked,
in spirit, by the Cross. And this is
the other one from last night. Jesus
says: To obtain real fruits from the Eucharist,
it is not necessary to consider this as an episode that repeats itself at more
or less distant times in time, but to make it the basic thought of life. Living thinking of Me-Eucharist who is about to come or who has come into you, making
the encounter a continuous present that lasts as long as your life lasts. Do
not separate yourself in spirit from Me,
operate in the ray that springs from the Eucharist,
never go out of its orbit like stars that revolve around the sun and live
thanks to it. Here too I propose you as a model Maria. Of Her union with Me must be the model of your union with Me. The life of Mary, my Mother, was all Eucharistic.
The life of Mary, the little victim, must be entirely Eucharistic. If Eucharist
means communion, Mary lived in the Eucharist almost all her life. Because I was
in my Mother before being, as a man,
in the world. Nor, when as a man in the world I was no longer, did I cease to
be in Her.
We have never been separated since obedience
was sanctified to the height of God,
and I became flesh in her womb, so pure that angels are less so in comparison, so holy that no ciborium that
welcomes Me is such. . Only in the
bosom of God is there a perfection of holiness
greater than that of Mary. She is,
after the One and Triune God, the Saint
of Saints. If it were granted to you
mortals to see the beauty of Mary as
she is, you would be enraptured and sanctified. There is no comparison in the
universe that is worth telling you what my
Mother is...
Maria Valtorta Quad. 19 giu. 1943:
I miei angeli lottano a difesa del Paese che ho loro assegnato.
Premetto due parole di spiegazione. Stavo pregando,
erano le 12 e pregavo ancora perché in queste 6 ore della mattinata ero stata
interrotta tante mai volte che non avevo potuto terminare le mie orazioni
mattinali. L’ultima interruzione, la visita di una giovane mammina angosciata.
Insomma era mezzogiorno e non avevo potuto concentrarmi in pace per dieci
minuti di fila. Mentre esercitavo la pazienza a staia, pensavo, per
confortarmene, alle parole udite ieri sera molto tardi, e mi ripromettevo di
copiarle per dare dolcezza al mio cuore. Perché sono parole di una soavità
molto alta. Me ne è rimasta l’anima profumata. Invece ecco che devo smettere di
pregare per scrivere quanto copio ora e che mi sembra sia una risposta ad una sua
domanda formulata in una lettera, domanda alla quale io non pensavo più.
E ora che ho premesso questo prologo, vado avanti,
copiando prima le parole di oggi e poi quelle di ieri sera. Dice Gesù: Giorni
fa il Padre ha scritto che rimaneva perplesso circa la vera fonte del flagello
attuale “perché un regno diviso in sé stesso non è più un regno”. Mostrerò al
Padre che ciò può essere, essendo la divisione puramente apparente. Lucifero,
nelle sue manifestazioni, ha sempre cercato di imitare Iddio. Così come Dio ha
dato ad ogni Nazione il suo angelo tutelare, Lucifero le ha dato il suo demone.
Ma come i diversi angeli delle Nazioni ubbidiscono ad un unico Dio, così i
diversi demoni delle Nazioni ubbidiscono ad un unico Lucifero. L’ordine dato da
Lucifero nella presente vicenda ai diversi demoni non è diverso a seconda degli
Stati. È un ordine unico per tutti. Donde si comprende che il regno di Satana
non è diviso e perciò dura. Questo ordine può essere enunciato così: “Seminate
orrore, disperazione, errori, perché i popoli si stacchino, maledicendolo, da
Dio”.
I demoni ubbidiscono e seminano orrore e disperazione,
spengono la fede, strozzano la speranza, distruggono la carità. Sulle rovine
seminano odio, lussuria, ateismo. Seminano l’inferno. E riescono perché trovano
già il terreno propizio. Anche i miei angeli lottano a difesa del Paese che ho
loro assegnato. Ma i miei angeli non trovano terreno propizio. Onde rimangono
soccombenti rispetto ai nemici infernali. Per vincere, i miei angeli dovrebbero
essere aiutati da animi viventi nel e per il Bene. Viventi in Me. Ne trovano.
Ma sono troppo pochi rispetto a quelli che non credono, non amano, non
perdonano, non sanno soffrire. È il caso di ripetere: “Satana ha chiesto di
vagliarvi”. E, dal vaglio, risulta che la corruzione è come nei tempi del
diluvio, aggravata dal fatto che voi avete avuto il Cristo e la sua Chiesa,
mentre ai tempi di Noè ciò non era.
L’ho già detto e lo ripeto: “Questa è lotta fra Cielo
e inferno”. Voi non siete che un bugiardo paravento. Dietro le vostre schiere
battagliano angeli e demoni. Dietro i vostri pretesti è la ragione vera: la
lotta di Satana contro Cristo. Questa è una delle prime selezioni dell’umanità,
che si avvicina alla sua ora ultima, per separare la messe degli eletti dalla messe
dei reprobi. Ma purtroppo la messe degli eletti è piccola rispetto all’altra. Quando
Cristo verrà per vincere l’eterno antagonista nel suo Profeta troverà pochi
segnati, nello spirito, dalla Croce. E questa è l’altra di ieri sera. Dice
Gesù: Per ottenere veri frutti dall’Eucarestia non bisogna considerare questa
come un episodio che si ripete ad epoche più o meno distanziate nel tempo, ma
farne il pensiero base della vita. Vivere pensando a Me-Eucarestia che mi
appresto a venire o che sono venuto in voi, facendo dell’incontro un continuo
presente che dura quanto dura la vostra vita. Non separarsi con lo spirito da
Me, operare nel raggio che scaturisce dall’Eucarestia, non uscire mai dalla sua
orbita come stelle che rotano intorno al sole e vivono per merito di esso.
Anche qui ti propongo a modello Maria. La sua unione con Me deve essere il
modello della tua unione con Me. La vita di Maria, mia Madre, fu tutta
eucaristica. La vita di Maria, la piccola vittima, deve essere tutta
eucaristica. Se Eucarestia vuol significare comunione, Maria visse
eucaristicamente per quasi tutta la vita. Poiché Io in mia Madre ero prima
d’essere, come uomo, al mondo. Né, quando come uomo al mondo non fui più,
cessai d’essere in Lei.
Non ci siamo più separati dal momento in cui
l’ubbidienza fu santificata sino all’altezza di Dio, ed Io divenni carne nel
suo seno così puro che gli angeli lo sono meno al paragone, così santo che tale
non è nessun ciborio che mi accolga. Solo nel seno di Dio vi è perfezione di
santità maggiore a quella di Maria. Ella è, dopo Dio Uno e Trino, la Santa dei
Santi. Se fosse concesso a voi mortali di vedere la bellezza di Maria quale
essa è, ne restereste rapiti e santificati. Non c’è paragone nell’Universo che
valga a dirvi cosa è mia Madre...
If
the world knew how to call Mary, it would be safe.
Maria
Valtorta – Notebooks-June 15, 1943:
If the world knew how to call Mary, she would be safe Jesus says: «It is natural that the
devil tries to trouble you. He can no longer do it on the flesh, and so he
tries to trouble your spirit. It
does what is its occupation. That is, it tries to demean souls, to frighten
them, to make them hesitate. He generally tries to make them sin in order to detach them from Me. When he fails in this, because the
soul is very vigilant and the snare
does not enter, then he tries to scare
her and put thoughts that are apparently good, but which are actually harmful. You
see, Mary.
Between the thought: "I
will become a saint" and the
thought: "It is impossible for me to become a saint", the most
dangerous and most contrary to Me is the second. The former is not an act of
pride if it is corroborated by all the efforts of the will to attain holiness.
I said: "Be perfect like my Father".
In saying this, I have not made you a simple exhortation, but I have given you
a sweet command, giving you the measure of perfection: that of God, the Most Perfect. Because I would
have wanted you all perfect to have you all around Me forever. The soul must therefore tend towards holiness, say to itself: "I want
to become holy" without
hesitation, without slackness. Do you recognize that you are weak? But I know
more than you that you are weak, and yet I told you: "Be perfect", because I know that if
you want it, with my help, you can
be perfect, that is, saints.
The Evil One does not want
this. He knows well, because he is very intelligent, that when a soul has taken
the first step in the way of holiness, he has tasted the first bite of
holiness, whose flavor is ineffable, he becomes nostalgic for holiness and is
lost to him. Then he creates thoughts of false
modesty and mistrust. “It is not possible that I deserve Heaven. As good as God is, is it
possible that he can forgive me,
help? Is it possible that I, even with his help, can satisfy him? I'm good for
nothing". Or he hisses his insinuations: “But do you think you can become
a saint? What you feel, what you hear, what you see are illusions of a sick
mind. It's your pride that makes you think about them. You saint? But don't you
remember this... this... this? And don't you remember what Christ said?
Thinking thus you make a new sin, my own. You think you are similar to God…”.
Let him hiss. He deserves no answer. What you feel is from God, what you think is my
desire that affects you. Therefore it is a holy thing. I told you what my
sign is. It's peace. When you feel
peace within you it is a sign that what you feel, hear, see, think is God's thing. He continues without
hesitation. I am with you. When our Enemy tries to annoy you too much, say:
"Hail Mary, Mother of Jesus, I entrust myself to you". The devil is
even more disgusted by the name of Mary
than by my name and my cross. He doesn't succeed, but he tries to harm me in my
faithful in a thousand ways. But the mere echo of Maria's name puts him on the run. If the world knew how to call
Mary, he would be safe. So invoking
our two Names together is a powerful thing to break all the weapons that Satan
throws against a heart that is mine. By themselves, souls are all nothings,
weaknesses.
But the soul in grace is no longer alone. It is with God. Therefore, when the other disturbs you with reflections of
false modesty or fear, you must always think: "It's not me who thinks I'm
holy, but it's Jesus who wants me to
be. It is we: Jesus and I, God and I, who want this to happen for the glory of
him”. Have I not said: "When two are gathered together to pray, the Father will grant them the
request"? But what will happen when One of the two is Jesus himself? Then
the Father will give the requested grace in full, shaken, abundant measure. For
the Son is mighty over the Father and all things are done in the
name of the Son". Jesus says: «In the lesson on priests I said that I
would make you reflect on the needs of people consecrated by special vows, but
who are not priests. That is, of the virgins closed in monasteries and convents
scattered throughout the world.
In the mind of the founders
these places should have been as many houses in Bethany where I, tired,
disgusted, offended, persecuted, could find shelter and love. And they should
have been, always in the mind of the founders, so many peaks where, in solitude
and in prayer, pure souls would have
continued to pray for the inhabitants of the world, who struggle and often do
not pray. Chastity, not only of the
flesh but of thought and soul, very lively charity, prayer,
indeed: continuous prayer that occupations do not disturb, love of poverty, respect for obedience,
exterior silence to hear God's voice
within, vocation to sacrifice, a spirit of true penance, these are the virtues
that should permeate the hearts of all women who have given themselves to Me
with special vows...
Maria Valtorta – Quaderni - 15 giugno
1943: Se il mondo sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo.
Maria Valtorta – Quaderni - 15 giugno 1943: Se il mondo
sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo Dice Gesù: «Che il demonio cerchi di
turbarti, è naturale. Non può più farlo sulla carne, e cerca perciò di turbare
il tuo spirito. Esso fa quello che è sua occupazione. Ossia tenta di avvilire
le anime, di spaventarle, di farle titubare. Generalmente cerca di farle
peccare per staccarle da Me. Quando a questo non riesce, perché l’anima è ben
vigilante e l’insidia non entra, allora tenta di spaventarla e mettere pensieri
in apparenza buoni, ma che in verità sono nocivi. Vedi, Maria.
Tra il pensiero: “Io diverrò santa” e il pensiero: “È
impossibile che io diventi santa”, il più pericoloso e il più contrario a Me è
il secondo. Il primo non è atto di superbia, se è corroborato da tutti gli
sforzi della volontà per raggiungere la santità. Io ho detto: “Siate perfetti
come il Padre mio”. Dicendo così, non vi ho fatto una semplice esortazione, ma
vi ho dato un dolce comando, dandovi la misura della perfezione: quella di Dio,
il Perfettissimo. Perché Io vi avrei voluti tutti perfetti per avervi tutti
intorno a Me in eterno. L’anima deve perciò tendere alla santità, dire a sé
stessa: “Voglio divenire santa” senza titubanze, senza fiacchezze. Riconoscete
di essere deboli? Ma Io lo so più di voi che siete deboli, eppure vi ho detto:
“Siate perfetti”, perché so che se lo volete, con l’aiuto mio, potete essere
perfetti, ossia santi.
Questo il Maligno non lo vuole. Sa bene, perché è
intelligentissimo, che quando un’anima ha fatto il primo passo nella via della
santità, ha gustato il primo boccone della santità, il cui sapore è ineffabile,
diviene nostalgica di santità e per lui è perduta. Allora crea pensieri di
falsa modestia e di diffidenza. “Non è possibile che io meriti il Paradiso. Per
quanto Dio sia buono, è possibile che mi possa perdonare, aiutare? È possibile
che io, anche col suo aiuto, lo possa accontentare? Sono buona a nulla”. Oppure
sibila le sue insinuazioni. “Ma ti pare che tu possa divenire santa? Quello che
provi, che senti, che vedi, sono illusioni di mente malata. È la tua superbia
che te le fa pensare. Tu santa? Ma non ricordi questo... questo... questo? E
non ricordi cosa ha detto il Cristo? Tu pensando così fai un nuovo peccato, il
mio stesso. Pensi di esser simile a Dio...”. Lascialo sibilare. Non merita
risposta. Quello che provi è da Dio, quello che pensi è il desiderio mio che si
ripercuote in te. Perciò è cosa santa. Ti ho detto quale è il segno mio. È la
pace. Quando in te senti pace è segno che è cosa di Dio quello che provi,
senti, vedi, pensi. Continua senza titubare. Io sono con te. Quando il Nemico
nostro cerca di darti troppa noia, di’: “Ave Maria, Madre di Gesù, mi affido a
te”. Il demonio ha ancora più ribrezzo del nome di Maria che del mio Nome e
della mia Croce. Non ci riesce, ma cerca di nuocermi nei miei fedeli in mille
maniere. Ma l’eco soltanto del nome di Maria lo mette in fuga. Se il mondo
sapesse chiamare Maria, sarebbe salvo. Quindi invocare i nostri due Nomi
insieme è cosa potente per fare cadere spezzate tutte le armi che Satana
avventa contro un cuore che è mio. Da sole le anime sono tutte dei nulla, delle
debolezze.
Ma l’anima in grazia non è più sola. È con Dio. Perciò
quando l’altro ti turba con riflessioni di falsa modestia o di timore, devi
sempre pensare: “Non sono io che penso esser santa, ma è Gesù che vuole che io
lo sia. Siamo noi: Gesù e io, Dio e io, che vogliamo che ciò avvenga per gloria
sua”. Non ho forse detto Io: “Quando due saranno riuniti insieme a pregare, il
Padre concederà loro il richiesto”? Ma che sarà quando Uno dei due è Gesù
stesso? Allora il Padre darà la grazia richiesta con misura piena, scossa,
abbondante. Perché il Figlio è potente sul Padre e tutte le cose sono fatte in
nome del Figlio.» Dice Gesù: «Nella lezione sui sacerdoti ho detto che ti avrei
fatto riflettere sui bisogni delle persone consacrate da voti speciali, ma che
non sono sacerdoti. Ossia delle vergini chiuse nei monasteri e conventi sparsi
per tutto il mondo.
Nella mente dei fondatori questi luoghi avrebbero
dovuto essere altrettante case di Betania dove Io, stanco, disgustato, offeso,
perseguitato, avessi a trovare ricovero e amore. E avrebbero dovuto essere,
sempre nella mente dei fondatori, tante vette dove, in solitudine e in
preghiera, le anime pure avrebbero continuato a pregare per gli abitanti del
mondo, che lottano e spesso non pregano. Castità, non solo di carne ma di
pensiero e di anima, carità vivissima, preghiera, anzi: orazione continua che le
occupazioni non turbano, amore alla povertà, rispetto all’ubbidienza, silenzio
esteriore per udire nell’interno la voce di Dio, vocazione al sacrificio,
spirito di vera penitenza, ecco le virtù che dovrebbero compenetrare i cuori di
tutte le donne che si sono date a Me con voti speciali...